Similmente al cliente, anche Il pedone ha sempre ragione.

Con sentenza N. 34406/19 dell’8 maggio, la Suprema Corte di Cassazione ribadisce ed amplia un concetto risaputo, praticamente scontato. Da oggi in poi, anche nelle ipotesi di condotta imprudente a carico di un pedone che sbuca dal nulla, attraversando sulle strisce pedonali, il conducente del veicolo ha, in pratica, sempre torto. ATTENZIONE! Con tanto di accusa per omicidio stradale, e questo in ogni caso: anche se il pedone ha cambiato direzione sulle strisce, anche se ha attraversato la strada con imprudenza o in violazione delle norme sulla circolazione, per esempio, avviandosi sulla carreggiata solo in prossimità delle strisce, di notte e in un’area a scarsa illuminazione.

La ragione di questo indirizzamento è contenuta nell’art. 141 del C.d.S. e prevede che: “è obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone, delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione”.